Vitamina D e fabbisogno giornaliero. Ossa forti e sani.
La vitamina D è una vitamina liposolubile che promuove l’assorbimento del calcio da parte dell’organismo.
E’ un nutriente essenziale per avere denti ed ossa sani e forti, poichè, aiuta ad assimilare e regolare i livelli di calcio e di fosfato.
Gli studi infatti, confermano che aiuta a prevenire l’osteoporosi. Essa viene anche definita la vitamina del sole. Perché viene prodotta dall’organismo a seguito dell’esposizione solare.
Bastano infatti 15 minuti al giorno per ottenerla e sintetizzarla a dovere attraverso la pelle.
Naturalmente, anche una buona dieta farà il suo dovere.
Fonti alimetari.
Gli alimenti che favoriscono la formazione di vitamina D sono molteplici. Tra questi troviamo: l’ aringa, lo sgombro, le sardine, l’olio di fegato di merluzzo, il burro, i formaggi grassi e le uova.
Alcuni di voi tendono a sottovalutare la presenza di questa vitamina ma la sua carenza incide in modo negativo sulla calcificazione delle ossa. Gli effetti possono andare dal rachitismo per i bambini. Alle deformazioni ossee di varia natura. Sino alla osteomalacia, che si presenta quando la struttura ossea è integra all’esterno ma all’interno si ha un contenuto minerale insufficiente.
Inoltre è molto importante anche per i polmoni e per il corretto funzionamento del cuore e degli occhi attraverso il rilascio di serotonina.
È in grado di abbassare la frequenza del ritmo cardiaco e diminuire l’ asma. Allergie e sindromi influenzali.
Negli ultimi anni gli studi hanno mostrato la sua importanza anche per ciò che riguarda la proliferazione cellulare nell’ambito dei tumori, attraverso la sua azione relativa alla crescita delle cellule malate.
Cosa serve per colmare la carenza di vitamina D ? Ovviamente il nostro fabbisogno sarà differente in base all’età.
Fabbisogno giornaliero.
L’Accademia Americana di Pediatria ha recentemente raddoppiato la dose giornaliera consigliata per i bambini e gli adolescenti.
L’ideale è di assumere 400 Unità Internazionali (UI) che equivalgono a 10 mcg.
Per quanto riguarda la dose per gli adulti tra i 19 e i 50 anni è di 200 UI circa 5 mcg al giorno.
Gli adulti tra i 51 e i 69 anni dovrebbero consumare 400 UI.
Le persone oltre i 70 anni dovrebbero assumere almeno 600 UI 15 mcg di vitamina D al giorno.
Se avete la pelle scura o vi esponete poco al sole, è possibile aumentare la dose fino a 3-4000 UI. Ma sempre dietro opportuna valutazione del vostro medico di fiducia in quanto potrebbe provocare delle controindicazioni come calcificazione diffusa a livello dei vari organi, vomito, diarrea e spasmi muscolari.
Le persone più soggette alla diminuzione di vitamina D sono coloro i quali non trascorrono il giusto tempo all’aria aperta. O non assumono fonti alimentari che la contengano; come per esempio donne in gravidanza e allattamento, anziani e bambini.
Non allarmatevi però a tutto c’è un rimedio! Innanzitutto fare delle modifiche nella dieta. Introducendo i cibi più ricchi di questa vitamina sarebbe l’ideale. In alcuni casi è possibile assumere anche degli integratori spesso consigliati ai bambini allattati con il latte materno.
Attenzione a non esagerare però!
Infine, non dimenticate di praticare dello sport. Fare delle passeggiate e del jogging, posssono essere molto utili e vi aiuteranno a prendervi cura del vostro corpo.
Una buona educazione alla salute è il primo passo da compiere sia per noi adulti che per i nostri figli.