Jrump: il videogioco su Donald Trump
Quando la satira diventa un videogioco
Che si ami o si odi, il candidato alla presidenza americana Donald Trump sa come far parlare di sè. Con le sue ormai “celebri” affermazioni ha fatto discutere in ogni parte del mondo. E dalla Nuova Zelanda arriva una risposta del tutto inattesa. Jrump, videogioco mobile lanciato venerdì scorso, è quanto un gruppo di sviluppatori neozelandesi ha realizzato dopo aver ascoltato una delle più famigerate “sparate” del tyccon newyorkese: quella sui muri al confine americano. Tom Bellamy, uno dei creatori, spiega “quanto sarebbe stato divertente creare un gioco incentrato sul suo amore per i muri”. Da lì il resto è genialità applicata alla satira.
Il gioco è una vera e propria vignetta satirica in forma videoludica. Il presidente Jrump, dopo “aver fatto tornare grande il pianeta Terra”, decide che è il momento di abbandore il pianeta e dirigersi nello spazio “per risolvere anche i loro problemi”. Al giocatore il compito di portarlo lassù. Come? Ma utilizzando i muri da lui tanto amati come piattaforme per farlo saltare sempre più in alto. Una trama tanto assurda quanto divertente, in grado di strappare più di una risata.
Non mancheranno certo gli ostacoli sul suo cammino per le stelle. Infatti a tentare di fermarlo ci saranno Barack Obama, Hillary Clinton, Bernie Sanders e molti altri suoi avversari politici. Ad essere precisi nessuno di loro è nominato all’interno del gioco, così come lo stesso Trump. Ma tra i vari riferimenti e la rassomiglianza tra i personaggi del videogame e i protagonisti delle elezioni americane, i dubbi sono inesistenti.
Non è la prima volta che il candidato alla presidenza entra nel mirino di gruppi di sviluppatori a causa delle sue dichiarazioni. Dopo aver definito in un suo discorso i messicani come “un popolo di stupratori e spacciatori di droga”, nel giro di poco tempo fa la sua apparizione l’app Trumpeaolo, un gioco nel quale bisogna tirare al candidato bottiglie, scarpe, catctus e ogni altro oggetto a portata di mano nel tentativo di abbatterlo. Anche l’Italia non è estranea a questo tipo di giochi. Con Call Of Salveenee il pisano Marco Alfieri mette alla berlina la politica italiana. Siamo di fronte ad un nuovo modo di fare satira? Vedremo con il tempo.
Se cercate nuove forme di satira e volete passare qualche ora di svago, potete veder il trailer del gioco a questo link.