I cibi salva-memoria: quali sono e come ci aiutano.
Uno studio rivela quali alimenti possono aiutare a prevenire la perdita di memoria.
Con il passare del tempo si tende a perdere la memoria. È una cosa del tutto naturale, dovuta all’avanzare dell’età. Alle volte però vi è un aumento esponenziale di questo processo e in questo caso si parla di demenza o di malattie neurodegenerative. Il Morbo di Alzheimer rappresenta la forma più nota di demenza senile, ma forse, grazie ad una ricerca condotta in America, è possibile svolgere un’azione preventiva atta a preservare e a rendere più efficiente la nostra memoria.
Oltre al classico fosforo, principale nutriente associato alla memoria, la University of Georgia ne ha individuati altri 2: luteina e zeaxantina. Questi sono 2 carotenoidi, contenuti principalmente in alcuni vegetali a foglia verde, di cui sono note anche le proprietà benefiche vista. Questo risultato deriva da uno studio condotto su 43 soggetti di età compresa tra i 65 e gli 86 anni; la cui attività cerebrale è stata valutata tramite risonanza magnetica. I soggetti sono stati sottoposti ad esercizi di memoria, come l’apprendimento e l’accoppiamento di parole. I dati dimostrano che chi aveva un più alto livello dei 2 carotenoidi (accertato tramite misurazioni sulla retina); era in grado di memorizzare più parole impiegando meno sforzo.
Stephen Miller, uno dei ricercatori autori dello studio, prevede che in un futuro prossimo, grazie a questa scoperta, sarà possibile formulare degli integratori per contrastare l’insorgenza della demenza senile e dei suoi effetti. Molto può essere fatto però in termini di prevenzione, specie per quei soggetti in cui vi è una predisposizione familiare a sviluppare questa grave patologia. Con un’alimentazione sana che preveda l’abbondante consumo delle verdure che li contengono. Tra questi i cibi salva-memoria più efficaci sono il cavolo verde, le cime di rapa, gli spinaci, la rucola, i piselli, la zucca e le carote.