Footvolley: l’ incrocio tra calcio e pallavolo.
Il Footvolley è una combinazione ben riuscita di calcio e beach volley.
Il gioco fu ufficialmente ideato sulle spiagge di Copacabana in Brasile all’inizio degli anni sessanta. Sembra che il motivo sia stato il divieto, messo dalla polizia locale, di giocare con palla sulla sabbia.
Nasce quindi uno sport basato sulle regole del beach volley, in cui è possibile colpire la palla con qualunque parte del corpo eccetto le mani e le braccia. Si gioca in squadre da due, sul campo da beach volley. Le misure ufficiali sono 18 x 9 m, la rete è alta 2,20 m.
Proprio come nel beach volley la palla non deve toccare terra prima di oltrepassare la rete; e può essere inviata oltre la rete solo con le parti del corpo che si usano nel calcio ovvero piedi, gambe, testa e petto.
Si possono effettuare fino a tre passaggi e poi il pallone va tirato nel campo avversario, il doppio tocco è fallo. La schiacciata è fatta con i piedi.
Oggi, dopo oltre 40 anni, il footvolley in Brasile è il primo sport da spiaggia; giocato da migliaia di persone e, per la sua peculiarità, da famosi calciatori brasiliani come Ronaldo e Ronaldinho che tra i tanti finanziano un proprio torneo annuale.
Una disciplina che può essere facilmente praticata da tutti. Poichè il rischio d’infortunio è molto basso. E che affina le capacità tecniche; inoltre, giocare sulla sabbia migliora la resistenza e la sensibilità sulla palla.
In Italia la realtà di Footvolley più importante si trova in Romagna. Dove si svolgono gli eventi di più grande interesse e più ampia partecipazione sia di giocatori che pubblico.
Visto l’enorme popolarità che sta riscuotendo in svariate parti del mondo, crediamo non tarderà a essere praticato da sempre più persone anche nel nostro Bel Paese!