Questa estate, appuntamento sulle piste da sci… In bicicletta. Da qualche anno, infatti, molte stazioni invernali si trasformano in fantastici Bike Park: gli impianti di risalita sono sfruttati per portare in vetta i ciclisti, che poi non devono far altro che scendere lungo le piste tracciate.
È il downhill, una specialità che di recente si è molto diffusa anche nel nostro Paese. Lasciato il lato agonistico ai campioni, venir “giù dalle colline” (come vuole il nome) è intrigante e divertente. E totalmente sicuro, grazie alle mtb specifiche che puoi noleggiare a valle, alle protezioni che ti forniscono (casco integrale dotato di mentoniera e scudi per spalle, gomiti e ginocchia) e, soprattutto, ai consigli (o all’accompagnamento) dei maestri.
Parola d’ordine: prudenza
Scendendo, mantieni una velocità che ti permetta di controllare sempre il mezzo e cerca di seguire traiettorie lineari e dolci, senza derapare nelle curve. È importante anche la posizione in sella. Tieni le mani ben in presa sul manubrio, con indice e medio sulla leva del freno. Sguardo fisso in avanti e pedali sullo stesso livello, in modo da poterti alzare facilmente in piedi (lo farai in continuazione per assorbire le sconnessioni) e scivolare indietro con i glutei per compensare la pendenza. Per facilitarti, puoi abbassare di un paio di centimetri la sella.
Anche frenare ha le sue regole. La bici deve rallentare, non inchiodarsi; pertanto la frenata deve essere modulata con piccoli colpi delicati, e ripartita al 70% sul freno anteriore e al 30% su quello posteriore. Inoltre, per non impuntare la ruota ed evitare che la parte posteriore della bici scivoli via, butta indietro il peso.
Infine, un trucco “salvaschiena”: Sgonfia leggermente gli pneumatici: questo da una parte ti regala un maggior comfort e dall’altra ti assicura una superficie di contatto più estesa, a vantaggio del grip e della stabilità.