Beach Soccer: non solo gioco da spiaggia.
Quanto può essere bello sentire la sabbia che scotta sotto piedi? E’ il caso del Beach Soccer , ossia il calcio da spiaggia.
Che poi non è una semplice partita a calcetto con gli amici dell’estate, ma un vero e proprio sport, riconosciuto da più di 100 federazioni calcistiche nel Mondo.
Quindi, una disciplina per la quale esistono regole precise e campionati a livello nazionale e, soprattutto, mondiale.
Il gioco prevede regole simili a quelle del calcio a 5. Si gioca a piedi nudi, ogni squadra è costituita da 5 giocatori e bisogna disputare 3 tempi da 12 minuti ciascuno, ma la partita non può finire in parità.
Si tratta di una attività sportiva che apporta numerosi benefici, sia in termini fisici che psicologici. Tra cui: miglioramento del peso forma, della coordinazione e della funzionalità respiratoria; effetto anti ipertensivo; stimolo della mineralizzazione ossea e prevenzione dell’osteoporosi.
E’ bene ricordare che giocare sulla sabbia richiede uno sforzo nettamente maggiore che sulle altre superfici di gioco. Inoltre, dal momento che le partite si tengono sotto il sole e ad alte temperature, il consumo di acqua e di minerali è elevato; per cui è necessario aumentarne l’assunzione assicurandosi di bere molto e di utilizzare bevande idrosaline, pena la perdita di forza e di resistenza e il più precoce affaticamento.
Studi scientifici hanno poi dimostrato che praticare regolarmente calcio sulla spiaggia, con frequenza di almeno 2-3 volte/settimana, promuove i vari adattamenti cardiovascolari e muscolari dell’organismo, indipendentemente dall’età.
Infine, il beach soccer fa naturalmente bruciare calorie, rinforza il tono muscolare e migliora la coordinazione l’equilibrio.
Non rimane che organizzarvi!